...questa è una lettera che Luchino Visconti mi scrisse mentre mi occupavo della colonna sonora di Morte a Venezia. Il film era stato girato in lingua inglese, per prima cosa quindi mi dedicai al rifacimento delle battute la cui "presa diretta" non era utilizzabile (poca chiarezza, correzione del testo, ecc.) Ricordo che per i rifacimenti di Dirk Bogarde dovetti andare, per curiose ragioni, a Nizza per registrarli. Poi affrontai i cosiddetti "fondi". Tutti i bisbigli, mormorii, ecc. dei numerosi personaggi stranieri che, pur non essendo determinanti per il racconto filmico, lo erano invece per la creazione delle "atmosfere". La Silvana Mangano, la governante, Tazio, gli altri ragazzi e i numerosi ospiti del "Des Bains", polacchi, francesi, tedeschi, russi, dovevano essere voci vere che "suonassero" in modo giusto e creassero quel "fondo" su cui adagiare i dialoghi del film (in inglese, e poi per quanto mi riguarda, in italiano). L'ambasciata polacca si mise gentilmente a disposizione per fornirmi le voci di Tazio e degli altri bambini; per la Mangano scelsi un'attrice polacca che in quel momento lavorava a Roma...e appunto, mentre  facevo questo lavoro Visconti dopo aver sentito alcune registrazioni  riguardanti la voce della Mangano in polacco mi scrisse:

"Caro Mario, la voce della madre polacca è un pò acuta cerca, in quello che ancora hai da fare, di tenerla più calda e più bassa cercando di attenerti ai toni bassi della Mangano. Luchino"

E mi rimproverava di un ritardo (forse mi ero preso qualche giorno di vacanza...), naturalmente cercai di rimediare immediatamente al tempo perduto... credo con discreto successo e soddisfazione di Visconti! :

"P.S. Purtroppo sei in ritardo con i doppiaggi e questo tuo ritardo mi crea delle serie complicazioni. Se ti eri impegnato con me per darmi questi benedetti polacchi dovevi darmeli Sai che ho delle date improrogabili per la consegna della copia. Questo non dovevi farmelo dopo tanti anni di collaborazione affettuosa Sono seccatissimo. Luchino"